William
Aktinson
William
Atkinson (1) era un architetto
riformista di Boston, Massachusetts che,
tra il 1905 e il 1912, si occupò dei guadagni energetici ottenibili dal sole e
del migliore orientamento degli edifici. Egli sperimentò con un collettore
solare coperto da una finestra di vetro, collettore da lui chiamato “Sun Box”
(cassetta solare), simile a quello usato, 150 anni prima, dallo scienziato
ginevrino Horace-Bénédict de Saussure (1740-1799), ma con la differenza che il
collettore di Atkinson era posto in verticale e non in orizzontale. All’interno
del collettore vi era una camera di circa 30 x 30 x 30 cm, rivestita di legno
ed esternamente chiusa su cinque lati con un isolamento termico. Tra i mesi di giugno e di dicembre, Atkinson
espose il collettore (in verità furono due i collettori che egli fece
costruire) al sole, cambiando periodicamente l’esposizione e prese nota delle
temperature rilevate e di altri dati.
Sezione del collettore solare („Sun
box“) di William Atkinson. La cassetta interna (E), isolata termicamente su
cinque lati (D) e con un vetro sul sesto. (Fonte: Butti, Ken &
Perlin, John: A Golden Thread, Palo Alto, 1980, S. 178)
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Le misurazioni rilevate in estate confermarono la sua ipotesi, e cioè che il sole da Est e da Ovest provocava troppo calore. Per esempio, il 21 giugno, alle 8 del mattino, la temperatura nel suo box esposto a Est arrivò a quasi 49°C, cioè di 16,6 K maggiore rispetto alla temperatura rilevata in un collettore esposto a Sud e di 5,5 K maggiore rispetto alla temperatura esterna. Al pomeriggio, nel collettore, esposto verso Ovest, registrò una temperatura oltre i 62°C, 6,6 K di più di quella registrata in un collettore esposto a Sud e quasi 19°C superiore alla temperatura esterna. I risultati più sorprendenti, però, egli li ottenne in inverno. Il 22 dicembre del 1910 egli rilevò all’interno del collettore solare, esposto a Sud, una temperatura di 45,5°C quando quella esterna era scesa a -4,5°C. Così, Atkinson poté accertare che il maggior guadagno di calore solare si otteneva d’inverno, quando il collettore era esposto a Sud e scoprì che “il raggi solari danno un contributo non indifferente al riscaldamento di una casa”.
Nel
1912, Atkinson costruì anche una “casa solare” sperimentale per Samuel Cabot,
un ricco patrizio di Boston. L’obiettivo era quello di determinare più
esattamente il potenziale riscaldante del sole.
La costruzione era poco profonda, aveva un tetto a una falda e una
grande finestra esposta a Sud; le pareti e il tetto erano termicamente ben
isolati. Atkinson raccontò che persino quando le temperature esterne scendevano
sotto lo zero, all’interno, frequentemente, la temperatura raggiungeva i 38°C e
oltre.
Sulla
base di queste sue ricerche, Atkinson scrisse il libro “The Orientation of
Buildings or Planning for Sunlight”, che fu pubblicato nel 1912 a New York (2), ma, come scrive John Perlin,
“Atkinson’s results were soon forgotten”. Gli studi di Atkinson portarono a una
modifica della legge edilizia dello Stato del Massachusetts che pertanto limitava
l’altezza degli edifici a 2 ½ della larghezza della via adiacente (3).
Uno
studio di William Atkinson sull’ombreggiamento in dicembre da parte di un
edificio a torre, alto 100 metri
(Fonte: Butti, Ken & Perlin, John: A Golden Thread, Palo Alto, 1980, p. 176)
Nono
solo l’architetto statunitense William Atkinson, ma anche diversi architetti e
ingegneri europei si occuparono all’inizio del Novecento del problema del
migliore orientamento degli edifici e degli alloggi.
Note
(1) Da non
confondere con l’architetto inglese William Atkinson (1773 - 1839) conosciuto per le sue ville di campagna in
stile neogotico, inventore di un nuovo sistema per riscaldare le serre tramite
l’acqua calda
(2) Atkinson, William: The Orientation of Buildings
and of Streets in Relation to Sunlight. Technology Quarterly, vol. 18
(September 1905), pp. 204-206
(3) House Bill No. 775. Commonwealth of Massachusetts,
January 26, 1905
Atkinson’s quote on skyscrapers appeared in Technology
Quarterly, p. 204. The legislation that Atkinson helped enact (House Bill No.
775. Commonwealth of Massachusetts, January 26, 1905) limited Building height
to 2 ½ times the width of the streets adjacent to them. Details on Atkinson’s
“Sun-Box” are from “The Orientation of Buildings or Planning for Sunlight”, p.
62-78
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