lunedì 4 novembre 2013

Alla ricerca del migliore orientamento - Franz de Zach


Franz de Zach

Il barone Franz Xaver von Zach (1754 Pest - 1831 Paris) è stato l’astronomo austro-ungarico più noto del Settecento. E’ stato anche matematico, geografo, storico e militare e lavorò in vari paesi europei, tra cui in Germania (Gotha), Inghilterra (Londra), Francia (Marsiglia) e Italia (Genova). Tra i suoi meriti si trovano le ricerche sul sistema solare e l’organizzazione delle ricerche astronomiche su livello internazionale. Egli si occupò anche dello sfruttamento passivo dell’energia solare e l’orientamento degli edifici verso Sud a lui sembra il più naturale. Nel volume intitolato Correspondance astronomique du Baron du Zach, Genova 1818 (1), si legge:


“In tutti i paesi meridionali e quindi molto caldi, se il luogo non è totalmente avverso, quasi dappertutto le case di campagna si trovano, alquanto ben orientate; ciò vuol dire: i loro lati principali, dove si trovano i soggiorni, sono esposti, così come le serre, verso mezzogiorno. Nelle case orientate verso mezzogiorno, in estate si soffre di meno del caldo e, in inverno, meno del freddo, rispetto a quelle case nelle quali i soggiorni sono orientati verso Est o Ovest, dove, in estate si soffre incomparabilmente di più del caldo e in inverno di più del freddo.

Se i soggiorni sono esposti verso Est o Ovest, in estate essi vengono riscaldati dal Sole tra quattro e cinque ore senza interruzione;  quelli esposti verso Est ricevono Sole alla mattina dalla leva fino alle ore dieci circa. Simile è la situazione nei soggiorni esposti verso Ovest, dove in estate il Sole riscalda i muri dal pomeriggio fino alla sera la facciata per quattro o cinque ore, che anche durante le prime ore della notte rilasciano il loro calore ai soggiorni sul lato occidentale.  Se invece le stanze sono esposte a Sud, il Sole non le raggiunge quasi; quando queste stanze cominciano ad essere illuminate, verso le ore nove o dieci del mattino, fino alle ore due e tre del pomeriggio, la posizione del Sole è così alta e incide quasi solo sui tetti e non penetra  quasi nelle stanze.

Queste case orientate verso Sud, ossia verso meridione, possiedono normalmente anche stanze esposte verso Nord, o almeno collegamenti, porte e finestre, tramite le quali si può ottenere una piacevole corrente fresca da Nord a Sud, che non è ottenibile tra le stanze orientate a Est o a Ovest, tra le quali le correnti sono invece calde e soffocanti.

In inverno, nelle stanze orientate verso il mezzogiorno avviene il contrario. Il Sole, grazie ai suoi punti di leva e di tramonto invernali, le riscalda continuamente tra le ore sette e otto; e anche a mezzogiorno non è mai così alto da non raggiungere le stanze orientate verso Sud che, pertanto, hanno in inverno delle temperature miti e piacevoli.”

Note

(1) Correspondance astronomique du Baron du Zach, Genova 1818; secondo Faust B. Chr. : Zur Sonne nach Mittag sollten alle Häuser der Menschen gerichtet sein, Bückeburg 1824

Nessun commento:

Posta un commento