lunedì 4 novembre 2013

Palm Houses

La Palm House nei Bicton Gardens

La serra sferica di Loudon ha rappresentato il modello per la Palm House dei Bicton Gardens a East Budleigh, Devon – Gran Bretagna, costruita tra il 1818 e il 1838, e per molte altre serre con tetti curvi. La serra delle palme dei Bicton Gardens ha una lunghezza di 21 metri e una larghezza di quasi 10  ed è l’unica serra dell’inizio del secolo XIX che si è conservata fino ad oggi.

 
Bicton Gardens Palm House
 
Non esiste, infatti, un altro edificio dell’epoca costruito con un tetto curvo di vetro e con profilati di ferro. Purtroppo non si sono conservati i disegni e altri documenti relativi alla costruzione, così non si conosce né il nome dell’architetto, né del costruttore, ma si suppone che sia stato Loudon stesso a progettare la serra. La serra delle palme appartiene al tipo “lean to greengouses”, perché il suo tetto si appoggia, sul lato nord, al muro di un piccolo edificio che conteneva il locale tecnico con la caldaia e un magazzino. Nel muro sono inserite delle aperture che servono alla ventilazione. Altre aperture si trovano presso il colmo della cupola principale. Tutte le tre cupole di vetro sono costruite con sottili profilati di ferro che, insieme a nastri metallici, reggono le lastre di vetro che coprono l’edificio come scaglie.  Le lastre di vetro sono piane e hanno piccole dimensioni semplicemente perché, se fossero state più grandi, avrebbero dovuto essere curvate. Le lastre di vetro sono anche quegli elementi che conferiscono alla costruzione, priva di travi diagonali, la necessaria stabilità.

Royal Botanic Garden a Kew presso Londra

Kew, una località sul Tamigi, a Ovest di Londra, è da più di 200 anni famosa per i suoi giardini che, dal 1848, possiedono anche una grande Palm House. Nel 1841, i giardini passarono all’amministrazione pubblica che, solo pochi anni dopo, incaricò gli architetti Richard Turner e Decimus Burton della progettazione e la costruzione della Palm House che oggi è divenuta un’icona essendo la più importante struttura sopravvissuta in metallo e vetro dell’epoca vittoriana.  

 
La Palm House di Kew

La serra, costruita negli anni 1844-48, si articola in una parte centrale con pianta a parallelepipedo a cui si aggiungono simmetricamente delle ali laterali che terminano in esedre. La parte centrale s’ispira al modello spaziale della grande serra delle piante di Chatsworth. Questo fatto non sorprende, perché Decimus Burton, uno dei progettisti, era stato un collaboratore di Joseph Paxton. La novità del concetto della Palm House di Kew, è la compenetrazione della parte centrale da parte delle ali laterali. Da questa compenetrazione risulta un ambiente lungo 110 metri.

La Palm House di Kew è un esempio di progettazione basata su una griglia spaziale determinata sia dalla distanza delle travi, sia dall’angolo della curvatura. Questo sistema ha permesso di razionalizzare la produzione degli elementi costruttivi. La struttura portante consiste in profilati forgiati a I che posano, da un lato, su pilastri di ghisa inseriti in plinti di calcestruzzo e, nell’altro, su colonne vuote di ghisa. Le colonne sostengono anche una galleria circolare raggiungibile tramite due scale a chiocciola. 

La costruzione s’ispira ai modelli dell’ingegneria navale e, in effetti, somiglia ad uno scafo capovolto. L’uso di leggere, ma allo stesso tempo forti coste di ferro, ha reso possibile coprire un ampio volume senza le solite travi lasciando disponibilità di spazio per la crescita delle palme.

Per allevarvi delle piante tropicali, era necessario riscaldare la Palm House. Originariamente, le caldaie erano collocate nel basamento, tubi di ferro in cui circolava acqua calda passavano sotto griglie di metallo sulle quali si posavano le piante in grandi contenitori di tek o di terracotta.

Durante la costruzione
 
 
 
I fumi delle caldaie erano condotti, per una distanza di 150 metri (490 ft), tramite grandi tubi, in una galleria sotto lo stagno della Palm House fino a una elegante ciminiera, costruita a forma di campanile italiano. La galleria ospitava anche una piccola ferrovia con la quale si trasportava il carbone per alimentare le caldaie della Palm House. 

Purtroppo, nel 1848, il basamento della Palm House subì un allagamento e ci vollero alcuni anni per abbassare il livello delle acque tramite pompe. Nel 1853, fu rialzato il pavimento del locale con le caldaie. L’intervento, sfortunatamente, provocò l’inconveniente di diminuire la forza d’espulsione dei fumi e ciò ridusse di conseguenza anche l’efficienza del sistema di riscaldamento, così, una parte della Palm House, restò esposta al freddo.

Ristrutturazioni

Nei primi anni Cinquanta del secolo scorso, la Palm House aveva resistito per più di 100 anni alle intemperie, alle variazioni della temperatura e all’umidità interna. Queste condizioni avverse contribuirono a deteriorarne la struttura e quindi si resero indispensabili degli interventi di restauro. Il primo restauro fu eseguito negli anni 1955-57 con la pulitura e la riordinatura delle traversine che tenevano i vetri che, a loro volta, furono tutti sostituiti. Si costruirono  nuovi letti per le piante che, nel corso dei lavori furono solamente spostate.

Le caldaie a carbone furono sostituite con altre a gasolio e trasferite su un’area presso il campanile. La galleria fu di nuovo utilizzata, ma questa volta per ospitare le condotte d’acqua calda. Più tardi, quando il gas naturale divenne il principale combustibile in uso, le caldaie furono attrezzate di nuovi bruciatori.

Il secondo restauro, negli anni 1984-88, fu molto più consistente. Per la prima volta nella sua storia, la Palm House fu completamente svuotata. La maggior parte delle palme trovò dimora temporanea in una serra provvisoria, ma alcune, nel frattempo diventate troppo voluminose, dovettero essere abbattute.

La Palm House di Kew è uno degli edifici più famosi al mondo. Sotto la direzione della Property Services Agency, è stato completamente smantellato, restaurato e ricostruito sostituendo i vecchi profilati con nuovi della stessa forma, ma questa volta in acciaio inossidabile. Burton e Turner sono stati, è vero, dei pionieri nella costruzione con il vetro, ma gli standard odierni sono molto più elevati. Ora sono stati utilizzati pesanti vetri di sicurezza, montati in 16 chilometri di profilati d’acciaio inossidabile che hanno la stessa sezione degli originali. 

La  disposizione interna delle piante è cambiata per consentire la sistemazione delle stesse in aiole e non più nei contenitori. La nuova sistemazione lascia più spazio a vialetti e visitatori. Questa seconda ristrutturazione richiese più tempo della stessa costruzione della Palm House originale, ultimata nell’agosto del 1989 e inaugurata il 6 novembre del 1990 dalla regina madre.

Sefton Park Palm House

La Palm House nel Parco Sefton di Liverpool è un dono che Henry Yates Thompson fece alla città e fu progettata dall’azienda McKenzie & Moncur di Glasgow, costruttori di serre e specialisti di impianti di riscaldamento della regina Victoria. L’opera fu ultimata nel 1895.

 
La palmhouse verso il 1900

L’architettura dell’edificio appartiene alla tradizione dei classici palazzi di vetro fondata da Joseph Paxton e ospitava originariamente una magnifica collezione di piante esotiche. L’interno era abbellito anche da nove statue di marmo, mentre all’esterno, posate su piedistalli, facevano bella mostra di se otto statue di bronzo e di marmo raffiguranti famosi esploratori e naturalisti tra cui quella di Charles Darwin e di Cristoforo Colombo.

All’inizio della Seconda Guerra Mondiale, la Palm House fu mimetizzata, perché la luce della luna riflessa dai vetri poteva attirare l’attenzione dei bombardieri tedeschi. Purtroppo, nel maggio del 1941, in un attacco a sorpresa, una bomba, caduta poco lontano, ne distrusse tutti i vetri che, tuttavia, vennero sostituiti nel 1950.

Dopo un certo periodo di declino e di deterioramento, la Palm House rimase chiusa per tutti gli anni Ottanta. Molti videro in questo il risultato di una deliberata negligenza e un vero e proprio atto di vandalismo ideologico della militante amministrazione del socialista Derek Hatton.

Nel giugno del 1992 si tenne una riunione pubblica in cui si chiese a gran voce il restauro della Palm House. Una relativa petizione venne firmata da 5000 persone e presentata al Consiglio Comunale. Una campagna chiamata “Sponsorizza un vetro” fu organizzata per raccogliere i fondi necessari. E questa attività portò alla creazione di un’associazione “Amici della Palm House” e , più tardi alla fondazione del “Sefton Park Palm House Preservation Trust”.

 
La Palm House restaurata nel 2002

La costruzione di grandi serre all’inizio dell’Ottocento fu possibile non solo grazie alla produzione di ghisa, acciaio e vetro, ma anche all’invenzione del riscaldamento centrale mediante vapore e acqua molto calda.

 


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